Primo Piano  Sguardo sul presente tecnologico: tra innovazione, sostenibilità e sicurezza

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Nel panorama tecnologico attuale, aprile 2025 si sta rivelando un mese ricco di spunti e riflessioni, in cui le innovazioni digitali si intrecciano con le grandi sfide globali, dalla sostenibilità alla sicurezza informatica. La tecnologia continua a evolversi in direzioni complesse, guidata da un equilibrio sempre più delicato tra progresso e responsabilità sociale.

Uno dei temi più rilevanti riguarda la sicurezza informatica, con Microsoft che ha rilasciato un importante aggiornamento del suo Patch Tuesday, correggendo ben 126 vulnerabilità. Tra queste, spicca una falla zero-day già attivamente sfruttata da attori malevoli, un chiaro segnale di quanto il tema della cyber sicurezza sia centrale e in costante evoluzione. La protezione dei sistemi digitali, soprattutto in ambito aziendale e istituzionale, resta una priorità assoluta.

Parallelamente, l'intelligenza artificiale si ritaglia un ruolo sempre più importante anche nel contesto della sostenibilità. Durante il Digital Sustainability Day di Roma, è emersa una curiosa tendenza: i cittadini più anziani sembrano mostrare una maggiore sensibilità ambientale rispetto alle nuove generazioni, che appaiono più scettiche nei confronti del contributo del digitale alla causa ecologica. Questo paradosso generazionale apre interessanti riflessioni sul modo in cui la cultura tecnologica si trasmette e si percepisce.

In questo scenario si inserisce anche il nuovo supercomputer CRESCO8, presentato da ENEA. Si tratta di una piattaforma di calcolo ad alte prestazioni che supporterà progetti strategici nei settori della transizione energetica, della ricerca sull’intelligenza artificiale e dello studio dei cambiamenti climatici. Il supercalcolo rappresenta oggi una risorsa fondamentale per affrontare problemi complessi, che richiedono potenza di elaborazione e precisione analitica.

Sempre a Roma si è svolto il Digital Summit 2025, un’occasione per discutere il futuro tecnologico della Capitale, in vista del Giubileo e nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’evento ha messo in luce l’urgenza di una trasformazione digitale coerente, sostenibile e capace di integrare le esigenze della cittadinanza con i progetti istituzionali di lungo periodo.

Infine, è stato ufficialmente istituito un Osservatorio permanente sulla sostenibilità sociale dell’intelligenza artificiale. Questo nuovo organismo intende monitorare l’impatto delle tecnologie digitali sulla società, coinvolgendo esperti, università, imprese e istituzioni. Si tratta di un passo importante verso una governance più consapevole del cambiamento tecnologico, che mette al centro l’essere umano e le sue relazioni.

Il mondo della tecnologia oggi non è più soltanto una questione di innovazione tecnica, ma sempre più un crocevia dove si incontrano etica, sicurezza, cultura e ambiente. Il presente ci impone di osservare questi fenomeni con attenzione e spirito critico, perché le scelte fatte oggi plasmeranno le società di domani.