Primo Piano Salone del Mobile 2025: tra innovazione, artigianalità e visioni contemporanee

Il Salone del Mobile 2025 di Milano, in programma dall’8 al 13 aprile presso Fiera Milano Rho, ha confermato ancora una volta il suo ruolo di punto di riferimento internazionale per l’arredo, il design e l’innovazione. Con oltre duemila espositori da più di 150 Paesi e 169.000 metri quadrati di spazio espositivo, l’edizione di quest’anno ha offerto una panoramica completa e dinamica delle tendenze attuali e delle direzioni future del settore.
Un elemento centrale è stato il ritorno di Euroluce, la biennale dedicata all’illuminazione, che ha messo in risalto la luce come strumento progettuale ed espressivo. La prima edizione dell’Euroluce International Lighting Forum ha proposto incontri e riflessioni con grandi protagonisti del settore, tra cui l’artista e regista Robert Wilson. La sua installazione “Mother”, ospitata al Castello Sforzesco, ha reinterpretato la Pietà Rondanini con un linguaggio visivo fatto di luce e suono, sottolineando il potere evocativo della materia luminosa.
Nel cuore dell’evento, il design italiano si è distinto per la capacità di coniugare estetica, funzionalità e artigianalità. Molteni&C ha presentato il nuovo divano Emile, progettato da Christophe Delcourt, un sistema modulare e componibile pensato per spazi fluidi e stili di vita versatili. Allo stesso tempo, la riedizione della celebre sedia Monk di Afra e Tobia Scarpa ha riportato alla luce una delle icone del design degli anni ’70, con nuove finiture e proporzioni aggiornate per un uso contemporaneo.
Il SaloneSatellite ha celebrato il suo 25º anniversario con il tema “Nuovo Artigianato: Un Nuovo Mondo”, coinvolgendo giovani designer da 36 Paesi. Questa sezione ha mostrato come la tradizione possa dialogare con la sperimentazione, offrendo visioni originali e sostenibili del futuro dell’arredamento.
Un altro aspetto significativo dell’edizione 2025 è stato il crescente dialogo tra moda e design. Brand come Gucci, Loewe e Saint Laurent hanno partecipato attivamente alla Design Week con installazioni che mettono in scena materiali, simboli e storie provenienti dal mondo della moda. Le contaminazioni tra discipline hanno dato vita a esperienze immersive che vanno oltre l’oggetto d’arredo e raccontano una nuova idea di spazio, identità e cultura.
Per facilitare l’esperienza dei visitatori, l’organizzazione ha messo a disposizione una mappa interattiva e un’app ufficiale, strumenti utili per orientarsi tra i padiglioni e pianificare le visite agli stand e agli eventi più interessanti. La tecnologia si è rivelata un alleato fondamentale per vivere al meglio l’intensità e la varietà dell’offerta espositiva.
Il Salone del Mobile 2025 si chiude lasciando un messaggio chiaro: il design non è solo forma e funzione, ma anche racconto, emozione, sostenibilità e dialogo. Milano, ancora una volta, si conferma capitale creativa e laboratorio aperto per le idee che cambieranno il modo di abitare il presente e immaginare il futuro.