Introduzione  Riforma della cittadinanza in Italia: dalla legge del 1992 alle proposte di cambiamento post-Olimpiadi

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Dopo le Olimpiadi di Tokyo del 2021, anche l'evento sportivo di Parigi ha riacceso il dibattito in Italia sulla concessione della cittadinanza. Questo tema, che ritorna ciclicamente nel dibattito politico e sociale, diventa particolarmente rilevante in occasioni di grande visibilità internazionale. Attualmente, il sistema italiano di cittadinanza è regolato da leggi del 1992 che prevedono tre modalità principali di acquisizione: naturalizzazione, matrimonio e nascita.

Tuttavia, le critiche si concentrano sulla lentezza delle procedure e sull’esclusione di molti bambini e giovani nati in Italia ma privi di cittadinanza, a causa delle limitazioni legate al principio dello “ius sanguinis”. In questo contesto, le proposte di legge per modificare l'attuale sistema, inclusi modelli alternativi come lo “ius soli” e lo “ius culturae” o “ius scholae”, continuano a essere oggetto di discussione senza riuscire a trovare una soluzione definitiva.

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