Putin Affronta Temi Cruciali in Conferenza Stampa Internazionale

Durante una conferenza stampa con le principali agenzie di stampa internazionali, il presidente russo Vladimir Putin ha affrontato vari temi cruciali. Ha affermato che consiglieri e istruttori occidentali sono già presenti in Ucraina e stanno subendo perdite, sottolineando che queste informazioni vengono mantenute nascoste nei paesi europei e negli Stati Uniti.

Ribadendo che le porte per i negoziati con l'Occidente sono sempre aperte, Putin ha evidenziato la volontà della Russia di intraprendere dialoghi e discussioni. Sostiene che gli Stati Uniti combattono per la loro leadership mondiale piuttosto che per l'Ucraina, e per questo motivo non desiderano che la Russia prevalga. Ha respinto le accuse di voler attaccare la NATO, definendo tali affermazioni "sciocchezze" e "pazzia", invitando a considerare il potenziale militare della Russia rispetto a quello della NATO e chiarendo che la Russia non ha ambizioni imperiali. Respingendo anche le accuse di diffusione di disinformazione in Europa in vista delle elezioni europee, Putin sostiene che i media russi raccontano solo il punto di vista della Russia e chiede di analizzare le politiche interne dell'UE piuttosto che cercare colpevoli esterni.

Parlando della situazione nella Striscia di Gaza, la descrive come la "totale distruzione della popolazione civile" e attribuisce la responsabilità alla politica degli Stati Uniti, che avrebbero monopolizzato l'accordo israelo-palestinese. Esprime "speranza" per una soluzione alla crisi palestinese e menziona il contributo del presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Infine, dichiara che nulla cambierà nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti indipendentemente dal risultato delle elezioni presidenziali americane, sottolineando che lavoreranno con qualsiasi presidente sia eletto.