Perché i costi di finanziamento dell'UE sono più elevati nonostante una valutazione simile a quella di Germania?

Immagine puramente indicativa

Sulla base di questo approfondimento proviamo a dare una risposta dettagliata sul motivo per cui i costi di finanziamento dell'UE sono più elevati nonostante una valutazione simile a quella della Germania. I costi di finanziamento più elevati dell'UE rispetto alla Germania sono dovuti a diversi fattori strutturali, istituzionali e di mercato. Innanzitutto, l'UE ha visto un aumento dei rendimenti a seguito della politica monetaria restrittiva della BCE per contrastare l'inflazione, che ha portato a un rapido aumento dei tassi di interesse a partire dal 2022. Questo ha contribuito all'aumento dei costi di finanziamento dell'UE.

Inoltre, la differenza nei costi di finanziamento tra l'UE e la Germania è stata influenzata dalla struttura del mercato dei titoli dell'UE e da caratteristiche istituzionali uniche dell'UE. L'UE si è concentrata su un'ampia emissione di debito per finanziare programmi come il Next Generation EU e i prestiti concessi per sostenere l'Ucraina, portando ad un aumento significativo del debito dell'UE. Questo ha contribuito a una maggiore pressione sui costi di finanziamento dell'UE.

C'è da dire che l'UE ha una struttura istituzionale diversa rispetto a un paese sovrano come la Germania. Mancando di alcune caratteristiche sovrane, come il potere di tassazione diretta, l'UE si basa sulle risorse dei suoi Stati membri per il finanziamento, il che può influenzare la percezione dei mercati sulla stabilità finanziaria dell'UE. Questa mancanza di alcune caratteristiche sovrane potrebbe aver contribuito all'aumento dei costi di finanziamento dell'UE rispetto a quelli di Germania.

Infine, la strategia di emissione dell'UE, che si basa principalmente su transazioni sindacate anziché aste, potrebbe aver influito sui costi di finanziamento più elevati. Le transazioni sindacate rappresentano un metodo utilizzato dall'Unione Europea per emettere il suo debito, costituendo circa il 50% del debito emesso nel 2022. In questo processo, l'UE collabora con un gruppo selezionato di banche principali per collocare i suoi titoli, garantendo una forte domanda iniziale. Tuttavia, l'uso eccessivo di questo approccio potrebbe aver portato a un'eccessiva remunerazione dei bond dell'UE, contribuendo ad aumentare i costi di finanziamento complessivi.

D'altra parte, i principali paesi europei come Germania, Francia e Spagna preferiscono utilizzare principalmente aste per emettere il loro debito anziché le transazioni sindacate. Nelle aste, il prezzo dei titoli è determinato dal mercato in modo più competitivo, senza l'intervento di un gruppo di banche. Questa strategia di emissione attraverso aste ha dimostrato di portare a costi di finanziamento generalmente più bassi per i principali paesi europei rispetto all'approccio sindacato adottato dall'UE.

Le transazioni sindacate, sebbene abbiano garantito una forte domanda iniziale, potrebbero aver portato a un'eccessiva remunerazione dei bond dell'UE, aumentando i costi di finanziamento complessivi. Questa strategia potrebbe aver contribuito alla differenza nei costi di finanziamento tra l'UE e la Germania.

Questo articolo rappresenta esclusivamente l'opinione personale dell'autore e non costituisce una fonte giornalistica né un consiglio professionale. Le informazioni qui contenute non sono verificate né approvate da organi di stampa o istituzioni ufficiali. L'autore e il blog non si assumono alcuna responsabilità per eventuali decisioni o azioni intraprese basate sul contenuto di questo articolo.