Le Manovre per la Nuova Commissione Europea: Italia in Prima Linea
Il governo di Giorgia Meloni è impegnato in intense trattative per le nomine della nuova Commissione Europea, con il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti che ha criticato il trattamento riservato all'Italia nelle negoziazioni. Il sostegno italiano è cruciale per la riconferma di Ursula von der Leyen come presidente della Commissione, ma l'Italia si aspetta proposte di nomina significative in cambio. Le candidature di Raffaele Fitto e Giancarlo Giorgetti sono in discussione, insieme a outsider come Letizia Moratti e Daniele Franco. Elisabetta Belloni potrebbe essere una carta vincente, grazie al suo profilo autorevole. Tuttavia, Meloni non intende cedere facilmente, riservandosi di non votare compattamente per von der Leyen.
La situazione politica interna all'UE è complicata, con le tensioni tra FdI e i polacchi del Pis e il rifiuto di Orbàn di entrare nel gruppo Ecr. Il PPE, forte del successo elettorale, mira a ottenere non solo la presidenza della Commissione, ma anche quella del Consiglio europeo, proponendo António Costa per un mandato diviso in due. La riconferma di von der Leyen sembra probabile, ma sarà necessaria una conferma formale al prossimo Consiglio europeo. Il ruolo di Meloni nei negoziati è ancora incerto, ma la sua influenza è riconosciuta. Le richieste italiane includono un portafoglio economico di primo piano e una vicepresidenza esecutiva, con Raffaele Fitto come candidato principale e Elisabetta Belloni come possibile Alto Commissario per la Politica Estera dell'UE. La situazione rimane fluida, con i negoziati che potrebbero riservare sorprese fino all'ultimo momento.
Fonti e Approfondimenti...
