Il Debito Pubblico Italiano: Chi Lo Detiene e Come Funziona

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Il debito pubblico italiano è distribuito tra vari detentori, con una quota significativa in mano estera. Circa un terzo del debito è detenuto da investitori stranieri, inclusi istituti europei e società italiane esterovestite. Questo indica un mercato internazionale attivo nell'acquisto di titoli di debito italiano, ma anche una pressione economica dovuta all'elevato indebitamento rispetto al PIL. Principali detentori di titoli di debito italiano, oltre agli stranieri, sono la Banca d'Italia, le banche nazionali, le istituzioni finanziarie nazionali, e altri residenti. La Banca d'Italia e le banche nazionali hanno un ruolo cruciale nella gestione del debito pubblico, mentre le istituzioni finanziarie nazionali e gli altri residenti contribuiscono alla stabilità e liquidità del mercato. Investitori esteri, tra cui Francia, Germania, Lussemburgo e Irlanda, detengono una quota significativa del debito pubblico italiano, riflettendo le relazioni economiche e finanziarie internazionali. A maggio 2024, il debito pubblico italiano ha raggiunto un nuovo massimo storico di quasi 2.895 miliardi di euro, evidenziando un aumento continuo che richiede un monitoraggio attento per le sue implicazioni sulla finanza pubblica e sulla stabilità economica del Paese.

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