Critiche sollevate dall'ex Governatore della Banca d'Italia riguardo ai LEP effettivi

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L'ex Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, ha espresso diverse critiche riguardo ai Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) effettivi.

Innanzitutto, Visco evidenzia la formulazione troppo generica di molte misure classificate come LEP effettivi, spesso riducibili a mere dichiarazioni di principio. Questa genericità compromette la capacità di garantire prestazioni minime concrete sul territorio. Egli sottolinea che quanto più vaga è la definizione dei LEP e quanto più circoscritto è il loro insieme, tanto maggiore diventa il numero di funzioni negoziabili nell'ambito delle richieste di autonomia differenziata da parte delle regioni.

Un altro punto critico sollevato da Visco riguarda l'assenza di prestazioni specifiche. I LEP effettivi, se ancorati solo alla spesa corrente o a quella in conto capitale, risultano generici e non riferibili a prestazioni concrete. Ad esempio, mancano specifiche operative per percorsi di reinserimento, aggiornamento, riqualificazione professionale o inclusione nel mondo del lavoro. Anche il LEP relativo all'istituzione obbligatoria dei centri per l'impiego è privo di declinazioni operative concrete.

Visco sottolinea inoltre l'inefficacia nella determinazione dei LEP. La loro declinazione in modo eccessivamente generico e non riferito a prestazioni specifiche rischia di rendere inattuabile l'obbligo costituzionale di determinarli. Ciò compromette il presupposto essenziale per avviare un processo di differenziazione ai sensi dell'art. 116 comma terzo della Costituzione e può causare "derive asimmetriche".

Infine, l'ex Governatore critica la concezione della soglia minima e l'invarianza finanziaria associate ai LEP. Questo approccio riapre la strada a una concezione antagonistica tra livelli minimi e livelli essenziali, interpretando i primi in connessione a indicatori economici piuttosto che alla loro effettiva adeguatezza ai diritti fondamentali tutelati. Inoltre, il criterio di invarianza finanziaria limita ulteriormente l'efficacia dei LEP nell'adeguare le normative vigenti ai diritti costituzionali.

Le critiche di Visco evidenziano la necessità di una maggiore specificità e concretezza nella formulazione dei LEP per garantire l'effettiva tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori e una più equa distribuzione delle risorse sul territorio nazionale.

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