Youtube 38 min. Aumento del credito d'imposta e nuove misure fiscali dal Consiglio dei Ministri
L'ultimo Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che include norme sul credito d'imposta, aumentandone il budget da 1,6 miliardi a 3,2 miliardi di euro. Questa somma sarà utilizzata per programmi regionali e nazionali di coesione, con risorse aggiuntive di 3,2 miliardi, portando il totale a oltre 4,2 miliardi di euro. Tuttavia, attualmente solo 167 milioni di euro sono stati spesi su 9,4 miliardi disponibili, meno del 2%. Le imprese devono presentare documentazione degli interventi realizzati tra il 15 novembre e il 12 dicembre, con l'Agenzia delle Entrate che esaminerà i documenti nei 10 giorni successivi.
Oltre al credito d'imposta, il decreto include misure fiscali e di finanza pubblica, come il raddoppio della flat tax per miliardari che trasferiscono la residenza fiscale in Italia e chiarimenti sulle tasse per le società sportive dilettantistiche e sulle associazioni sportive, l'IVA per maestri di equitazione e il trasferimento di cavalli.
Per la valorizzazione della ricerca, il Ministero ha presentato un disegno di legge per migliorare la flessibilità dei finanziamenti universitari e introdurre nuove figure contrattuali per ricercatori, inclusi contratti e borse di studio con varie intensità di tutela e retribuzione. La legge mira a migliorare l'autonomia e la responsabilità degli atenei nella gestione dei fondi e nella trasparenza dei bilanci.
È stato inoltre approvato un decreto legislativo per semplificare le procedure di autorizzazione delle rinnovabili, riducendo il numero di tipologie di procedura da cinque a tre e accelerando i tempi di autorizzazione.
Due decreti legislativi relativi alla riforma fiscale sono stati approvati, coprendo imposte indirette e dogane. Le novità includono semplificazioni nelle successioni e donazioni, nuove norme per il Trust, trasferimenti d'azienda, dichiarazioni di successione telematiche, e autoliquidazione dell'imposta di successione. Per le dogane, il testo unico è stato ridotto a 120 articoli, con un focus sulla normativa comunitaria e la revisione dell'istituto del contrabbando.
Infine, il governo ha nominato Daria Perrotta come nuova Ragioniera Generale dello Stato, la prima donna a ricoprire questo ruolo.
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